Pietro Piffetti
Il tavolo di Bruno di Colonia
Pietro Piffetti
Il tavolo di Bruno di Colonia
Date Turin, 1750 circa
Epoque 1600-1750
Medium Engraving, Kingwood, Poplar, Walnut, Woods, Ebony
Dimension 83 x 104.5 x 55 cm (32⁵/₈ x 41¹/₈ x 21⁵/₈ inches)
Tavolo parietale del barocchetto torinese con struttura in noce e pioppo, impiallacciato in radica di noce, riccamente intarsiato in legno viola e rosa, palissandro, acero e bosso incisi a bulino e ombreggiati con sabbia rovente, eseguito intorno al 1750 dall'Ebanista reale sabaudo (Ebanista di Sua Maestà) Pietro Piffetti (1701–Turin–1777).
Torino, 1750 circa.
Date: Turin, 1750 circa
Epoque: 1600-1750
Medium: Engraving, Kingwood, Poplar, Walnut, Woods, Ebony
Dimension: 83 x 104.5 x 55 cm (32⁵/₈ x 41¹/₈ x 21⁵/₈ inches)
Provenance: Prof.Curiale, Palermo.
Literature:
Daniëlle Kisluk-Grosheide, How to read European decorative arts, The Metropolitan museum of Art, New York, distributed by Yale University press, New Haven and London,2023. P.44-45, 158. Per un esempio di mobile molto simile documentato con certezza a Piffetti negli stessi anni del tavolo, inv.2020.371.https://www.metmuseum.org/art/collection/search/835302
. G.Ferraris, Pietro Piffetti e gli ebanisti a Torino 1670-1838 a cura di Alvar Gonzalez-Palacios con la collaborazione di Roberto Valeriani. Umberto Allemandi, Torino, 1992. P.58-59 scheda 21. P.60-61 scheda 22. P.62-63 scheda 23. P.66-67 scheda 25. P.156-159 (per mobili di Prinotto ma con interventi documentati di Piffetti con analoghe raffigurazioni di Bruno di Colonia)
•R. Antonetto, Minusieri ed Ebanisti del Piemonte. Storia e Immagini del Mobile Piemontese 1636 - 1844. Daniela Piazza Editore, Torino 1985, p.263 s.374,375,376. P.266-267 s.380,381,382(Qui trattasi di San Bruno e non di San Carlo). P.326 s.484. P.332-
333.P.338-341.
•R. Antonetto in "Il mobile piemontese nel Settecento", Vol.I, Torino, 2010, P.84-85. P.86-88. P.116-118.P.180-183.P.243. P.270
•C.Cagliero, La formazione giovanile di Pietro Piffetti Regio Ebanista alla corte dei Savoia, Ivrea, Hever Edizioni 2020;T.71-77.
Burzio
Decorative Arts, from Antiquities to XIX Century, focusing in particular on Fine Furniture, Sculpture, Textiles, Glass, Ceramics and Bronzes.
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